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Nel mezzo del Cammin...

Il Centro d'arte Raffaello in occasione della chiusura della stagione espositiva, desidera salutare il suo pubblico di clienti e collezionisti con un evento in esterna, dal respiro internazionale, in un contesto appositamente scelto per una una performance, a cura del critico d'arte Giuseppe Carli, che coniuga danza e pittura. L'artista coreografo Claudio Cangialosi realizzerà un'opera dal titolo “Nel mezzo del cammin...” mercoledì 05 luglio 2023, h 18:30 nella sede de Giardino Duca di Serradifalco gelateria Ficus , via Dante, 332 A, Palermo. La Performance, divisa in tre atti, inferno, purgatorio e paradiso, è liberamente ispirata alla Divina Commedia di Dante Alighieri. L'evento riunisce il piacere di godere di una visione inconsueta, di un dono generoso che l’artista fa di sé, palesemente esposto allo sguardo degli spettatori dando vita, in modo improvviso e imprevedibile, ad un’opera d’arte che rimarrà indelebile come segno tangibile di un momento unico.





Il giardino è stato a lungo utilizzato come metafora del viaggio di sviluppo spirituale e intellettuale – commenta il curatore Giuseppe Carli -; quando si percorrono i sentieri del giardino, si viene trasportati in un luogo di bellezza e meraviglia. Ogni nuova svolta rivela un segreto nascosto che attende di essere scoperto. L'obiettivo di Cangialosi è utilizzare il corpo umano come medium per esplorare temi universali come identità, spiritualità e trascendenza. Combinando danza, suono e colore, l'artista crea “paesaggi performativi” che invitano il pubblico a riflettere sulla relazione tra individuo e società. Le sue performance minimaliste e concettuali mirano a stimolare una reazione emotiva e intellettuale negli spettatori. L'arte di Cangialosi è un invito a rallentare, osservare e connettersi con noi stessi e con il mondo che ci circonda. Le sue opere pittoriche della serie “Orbitals” sono altamente simboliche e astratte e lasciano spazio a molteplici interpretazioni. Per tali considerazioni, per questa performance, l'artista trae ispirazione dalla Divina Commedia di Dante Alighieri dividendola in tre momenti secondo le rispettive cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso. La sua performance oltre ad esser un virtuosismo artistico che unisce più forme d'arte vuole esser un viaggio spirituale volto alla ricerca di un proprio equilibrio emozionale. In questo excursus di colori l'artista metterà in risalto di volta in volta una parte del corpo differente. L'Inferno, è indubbiamente dedicato all'istinto, esplosione e tormento che offusca il nostro vero “sé” alla natura frenetica dell'uomo. Il colore rappresenta le catene che intrappolano le anime dannate nei gironi danteschi. I movimenti intensi e le pose contorte trasmettono il senso di sofferenza e agitazione provato dalle anime. Nel Purgatorio, l'artista compie una danza purificatrice. Qui, i movimenti lenti, fluidi e armoniosi simboleggiano il processo di purificazione e redenzione delle anime. Le mani guideranno il pubblico in un percorso di elevazione spirituale, sino ad arrivare al Paradiso, dove, la mente dell'artista, raggiunge uno stato di beatitudine, dipingendo immagini e forme ben fugaci, simboleggiando l'unione dell'anima con il divino in uno “stato di grazia”. Facendo appello ai sensi, – conclude il critico d'arte Giuseppe Carli - la visione artistica di Cangialosi invita il pubblico a fermarsi e a contemplare il proprio cammino spirituale. La sua performance diventa una metafora dell'esistenza umana cercando di annientare il proprio ego che limita e frena l'anima. Tutto sta nel bilancio delle nostre dimensioni: parte animica, parte fisica e parte mentale. È necessario, quindi, l’equilibrio di queste tre parti ascoltando la propria anima e ciò che si desidera veramente; così si dileguano l’ego e le paure e l’individuo trova l’espressione del vero sé; solo così scompare il dolore e la sofferenza e si trascende, per lasciarsi guidare dal cuore.”

Il Centro d'arte Raffaello si è sempre impegnata nell’intento di offrire ai collezionisti un ventaglio di proposte artistiche variegato e coerente, in cui rintracciare talenti che possano suscitare la curiosità ed il gradimento del pubblico. Quest’ultimo evento si propone di raggiungere questo obiettivo. L’artista Claudio Cangialosi, di origine palermitana ma da anni impegnato in tournée, con prestigiosi incarichi teatrali, in giro per l’Europa, sarà il protagonista di una performance live. Pittore, danzatore e coreografo, attualmente a Bruxelles, si esibirà in una location suggestiva, in cui danzando e dipingendo realizzerà dal vivo una grande opera su tela. Una esibizione che rievoca “l’action painting” di Pollock, una sinergia tra pittura, danza e musica, in cui il giovane artista farà dono delle sue doti artistiche multisfaccettate. Il suo espressionismo astratto travalicherà le opere consuete e si tramuterà in una astrazione gestuale in cui il colore verrà fatto gocciolare spontaneamente, lanciato o macchiato sulla tela invece che applicato con attenzione. L’appuntamento si prefissa di rappresentare un'inaugurazione diversa, en plain air, immersi in un’atmosfera di grande pace e benessere fra alberi secolari fra cui la terza magnolia più grande della Sicilia. Un giardino ricco di piante rare e protette, una riserva di verde in pieno centro, un'oasi di bellezza in cui vivere un momento di all'eccellenza artistica che la galleria vuole offrire al pubblico palermitano.”


L'evento sarà allietato da vini siciliani e dalla particolare degustazione del gelato di Ficus, che per l’occasione ha creato una limited edition dei propri tartufi gelato monoporzione, ispirandosi al logo del Centro d’arte Raffaello, creando così, un “bulbo” al gusto di amarena ricoperto di cioccolato fondente, un graditissimo connubio tra arte e gusto. Le opere di Claudio Cangialosi, dopo l'evento, saranno disponibili in galleria, via Notarbartolo 9/e, 90141, Palermo, da lunedì a sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30. Anteprima su raffaellogalleria.com . Ingresso libero e gratuito.






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